Archive from novembre, 2008
Nov 13, 2008 - Naturalmente Belle    2 Comments

Bagno rilassante al latte e petali di rosa

 

Occorrente: due litri di latte fresco, cinque gocce di olio essenziale alla rosa, una rosa intera, candele profumate

Versare l’olio essenziale alla rosa mentre l’acqua scorre, in modo che olio e acqua si miscelino al meglio. Intanto che la vasca si riempie, accendere alcune candele posandole sul bordo della vasca. Le luci devono essere spente e la temperatura dell’acqua dev’essere regolata in modo da darvi il massimo relax. Il tocco finale per quanto riguarda l’atmosfera è costituito da una musica rilassante di sottofondo, da scegliere in base alle vostre preferenze. Quando la vasca è quasi piena, versare il latte fresco e miscelare. In ultimo, aggiungere i petali di rosa. Prima di immergersi, si può usare un cuscino da mettere sotto la testa per maggiore comodità (andrà benissimo anche un asciugamano arrotolato). Durante il bagno, frizionare la pelle con una spugna. Alla fine, dopo il risciacquo con acqua, potrete completare l’operazione con un velo di crema idratante alla rosa.

 

E se siete particolarmente stanchi o stressati, vi consiglio anche questa tisana,

da prendere dopo il bagno, come in una vera beauty farm ! 

 

Contro lo stress e il nervosismo
Tisana alla melissa: 30grammi di foglie di melissa, 20 grammi di petali di papavero, 20 grammi di sommità fiorite di passiflora, 20 grammi di fiori d’arancio, 10 grammi di foglie monde di maggiorana.

TUTTI GLI INGREDIENTI CHE SERVONO PER LA TISANA E PER IL BAGNO,  POTETE TROVARLI IN ERBORISTERIA.

CIAO!! BUON BAGNO!


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Nov 9, 2008 - Il Cibo che ti Aiuta...    Commenti disabilitati su Protegge cuore e arterie, rallenta l’invecchiamento celebrale, previene l’arteriosclerosi e abbassa il livello del colesterolo del sangue,e, soprattutto,combatte i radicali liberi.

Protegge cuore e arterie, rallenta l’invecchiamento celebrale, previene l’arteriosclerosi e abbassa il livello del colesterolo del sangue,e, soprattutto,combatte i radicali liberi.

 

 

 

 

L’olio d’oliva ha delle qualità eccezionali che variano a seconda della zona in cui viene prodotto.

Le qualità di questo prodotto aiutano l’organismo degli individui di qualsiasi età.

L’olio di oliva extra vergine non è solo una delizia per il palato. Fa anche bene alla salute. Questo prezioso alimento, grazie all’elevato contenuto di acido oleico, protegge cuore e arterie, rallenta l’invecchiamento celebrale, previene l’arteriosclerosi. Abbassa il livello del colesterolo LCL (il colesterolo “cattivo”), mentre innalza quello HDL (“buono”). Come prescrivono i nutrizionisti, l’olio extra vergine d’oliva è quel prodotto che, sia in cottura che a crudo, viene facilmente digerito dall’organismo perché la sua percentuale di acidi grassi è molto simile a quella del latte materno, alimento perfetto sotto qualsiasi punto di vista.

  L’olio extra vergine di oliva è un alimento fondamentale nella dieta dei bambini in quanto è ricco di acido oleico; è particolarmente indicato nella dieta di chi fa sport perché è fonte di energia prontamente digeribile ed è essenziale nell’età senile in quanto limita la perdita di calcio nelle ossa. È ricco di grassi di origine vegetale molto importanti per dare energia e salute al nostro organismo.
Inoltre gli aromi presenti nell’olio, rendono i cibi particolarmente gustosi. Specialmente se usate olio extra vergine di oliva italiano.

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Nov 9, 2008 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Naturel.

Naturel.


Nov 6, 2008 - Naturalmente Buono    Commenti disabilitati su DEDICATO ALLA MIA TERRA

DEDICATO ALLA MIA TERRA

Le Crete sono…uno stato d’animo. Perché cambiano i colori, cambiano le linee, cambiano gli odori. Questi sono i mesi delle mille sfumature di grigio e dell’avorio… E’ una terra incantata che si trova a sud di Siena, tra la via Cassia per Roma e le colline che vanno verso Est, in direzione della Val di Chiana. In pratica per vedere e sprofondare nelle Crete, basta addentrarsi nei comuni di Asciano, San Giovanni d’Asso, Pienza, Monteroni d’Arbia…

Per un mese, oltre che placare la vista con immagini inconsuete, questa zona della provincia di Siena, ospita la manifestazione Crete d’Autunno. E’ una festa dei sensi, in tutti… i sensi. Ne è protagonista infatti il celebre Tartufo Bianco delle Crete Senesi che a San Giovanni d’Asso viene celebrato anche con un museo.

Quindi menu a base di tartufi nei ristoranti, visite guidate nelle tartufaie, e naturalmente vendita del prelibato tubero….

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Nov 4, 2008 - Naturalmente Buono    Commenti disabilitati su RISOTTO CON LE MELE…..

RISOTTO CON LE MELE…..

Ecco un’altra ricetta SPETTACOLARE con le mele!!!

Risotto alle mele

350 gr. di riso

2 mele golden o renette
40 gr. di burro
Un sentore di cipolla (pochissima e tagliata sottilissima)
1lt di brodo vegetale
una bustina di zafferano ( è assolutamente facoltativo a me piace molto)
sale e pepe bianco
parmigiano

Preparare un brodo vegetale come di consueto .
Sciogliere 20gr.burro in un pentola quindi aggiungere la cipolla farla diventare trasparente quindi unire le mele tagliate a dadini non troppo piccoli.

Far cuocere pochi minuti quindi aggiungere il riso, farlo tostare qualche minuto.
Portare a cottura il riso aggiungendo man man il brodo.
Mantacare con il restante burro e parmigiano a piacere.

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Nov 1, 2008 - Senza categoria    2 Comments

MI E’ SEMBRATO MOLTO ITERESSANTE….

Questo articolo l’ho trovato a questo ind:

http://www.astronomia.com/2008/10/17/una-piccola-maligna-riflessione-%E2%80%A6/
a cura di Vincenzo Zappalà     pubblicato in Pianeta Terra il 17 Ottobre 2008

Cari amici, avevo deciso di passare sopra al dubbio che mi stava girando per la testa in questi ultimi giorni. Magari rimandando la discussione a quando le cose si sarebbero chiarite meglio. Ma oggi ho sentito un servizio alla televisione che mi ha fatto scatenare e mi scuso in anticipo per la mia insofferenza ormai patologica.

Dunque, come avrete sentito, la crisi finanziaria globale sta non solo creando problemi terribili alle industrie, ai fatturati, alle banche, e- alla fin fine e soprattutto- a noi “poveri Cristi”. Ma sembra avere tragiche ripercussioni anche sul clima o almeno sulla sua gestione. Infatti, alcune nazioni, tra cui l’Italia, cominciano a dire chiaramente che non saranno in grado di rispettare il protocollo di Kyoto e le altre manovre per la riduzione dei famosi “gas serra”, primo fra tutti l’odiosa e maligna CO2. Per il momento minacciano solo una riduzione degli interventi, ma già si capisce dove andranno a finire. Nel contempo si sente la Francia e la Germania urlare allo scandalo (ma sarà poi vero?)

Allora torno a quanto ho letto in varie testate europee (di quelle che non fanno clamore, ma che sono sempre obiettive e serie) già da parecchi mesi, quando ancora l’incubo recessione era lontano e (almeno così ci dicono) insospettabile. Ebbene si parlava già apertamente che molte nazioni (Inghilterra per prima) non avrebbero più potuto seguire le strategie ecologiste contro il riscaldamento globale. Occorrevano troppe nuove tasse e le energie alternative avrebbero ridotto ancor di più le risorse primarie, come i cereali ed il frumento (cibo fondamentale per i “veri” poveri). Anche le urla disperate sul petrolio così caro perché in via di esaurimento (che ci accompagnavano ormai da anni) cominciavano ad attenuarsi. Le urla più forti erano invece quelle degli ambientalisti che vedevano sciogliersi come neve al sole la celebre ed auspicata tassa sul carbone (portatrice di tanta ricchezza occulta).

Allora ho fatto due più due e mi è venuto sempre quattro. Vuoi vedere che si sta sfruttando la crisi globale per crearsi un alibi e non pensare più ai cambiamenti climatici? E magari per dirci tra qualche anno che l’andamento si è invertito, come già accennato su queste pagine poco tempo fa? Sappiamo benissimo che quando la nave va a fondo i topi scappano. E di topi ce ne sono molti in giro.

Ma poi sono diventato ancora più maligno (ma è solo un “lontanissimo” sospetto). Non sarà mica che tutta la sceneggiata delle borse, delle banche, dei miliardi e miliardi che vanno in fumo in un giorno (che poi sono in realtà “virtuali”), sia stata creata apposta? Magari tra pochi giorni l’ottimismo riprenderà a far sorridere gli uomini d’affari ed i miliardi torneranno ad essere reali. Le industrie tireranno un sospiro di sollievo e tutto tornerà bello (o brutto) come prima? E magari salirà anche il petrolio (tra parentesi come mai il suo prezzo si è dimezzato in pochissimo tempo. Non era in esaurimento? O forse è sceso perché hanno chiuso le fabbriche e le macchine sono rimaste nei garage? Mah …). Nel frattempo però vedrete che i governi (piano piano tutti) avranno più o meno tacitamente annullato le direttive di Kyoto.

Ma una vera guerra è in atto. E ne ho avuto la prova oggi in televisione. Vista l’aria che tira, hanno prontamente mandato in onda un servizio che non solo rinvigoriva l’incubo del riscaldamento globale (hanno fatto vedere degli orsi bianchi che sembravano … affogare nel mar glaciale, dove lo scioglimento dei ghiacci era paragonabile a quello di un gelato all’equatore), ma hanno anche cercato di mettere in ridicolo gli scienziati che negli ultimi tempi hanno cominciato a prospettare un’inversione di tendenza. Anzi, li hanno trattati da poveri deficienti ed ignoranti, spronandoli a fare correttamente il loro mestiere. Io ne conosco parecchi di questi signori e, almeno che non si siano rimbambiti tutti assieme proprio adesso, sono esimi studiosi, tra i più preparati e prestigiosi. Eppure sono stati presentati come ciarlatani alla Vanna Marchi.

Ed allora non ce l’ho più fatta e ho dovuto scrivere questo pezzo, rendendomi conto che si sta svolgendo un braccio di ferro terrificante fra poteri ed interessi diversi. In questo contesto, il nostro pianeta, la sua febbre, l’inquinamento e quello che respiriamo hanno un interesse del tutto marginale …

Qualcuno mi dirà: “ma pensa all’astronomia. Queste pagine devono parlare di questa magnifica scienza e basta.” Ebbene, ribadisco che la Terra è un pianeta a tutti gli effetti (non molto diverso da tanti altri in giro per l’Universo) e quindi rimane materia di approfondimento, assieme ai suoi, più o meno degni, abitanti.

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