Archive from ottobre, 2008
Ott 31, 2008 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Le Piante e i loro poteri

Le Piante e i loro poteri

  VISCHIO E MANDRAGORA La raccolta della piante può essere fatta in qualunque modo, unica eccezione il vischio e la mandragora, che richiedono invece una differente prassi. Si crede infatti che se non si rispetta il rituale particolare, esse non avranno più quelle doti per le quali vengono raccolte. Il taglio del vischio, secondo i Druidi, che si dedicavano alla magia e allo studio dei fenomeni naturali, doveva essere eseguito con una falcetta doro, o perlomeno dalla lama consacrata. Questo perché i testi antichi sostengono la tesi secondo cui il vischio a contatto dell’oro, durante il taglio aumenta la proprie doti magiche. La mandragora è la pianta magica per eccellenza, la pianta che ha le maggiori caratteristiche e le più grandi possibilità di impiego in campo magico. I suoi effetti sono di gran lunga superiori ad ogni altra pianta. Si deve badare bene di non toccare la mandragora con i metalli specialmente con il ferro, che è considerato nemico della pianta stessa. Inoltre la sua raccolta deve essere fatta sotto vento perché restino intatte le sue caratteristiche

ARANCIO Governato da Venere, il suo fiore è simbolo di innocenza e di purezza d’animo. Per questo motivo il fiore è utilizzato per il bouquet delle spose, usanza questa che trova le sue origini in Francia. Si dice che possa essere usato una sola volta nell’arco della vita e che possa trasformare l’innocenza della persona in conoscenza, profondità e saggezza

BASILICO Retto da Marte, se viene usato in dosi esagerate porta facilmente l’individuo a diventare collerico e ad adirarsi per motivi di poco conto. Può anche provocare dei danni più o meno gravi a carico del sistema nervoso. In Abissinia se ne trova in enorme quantità, tanto è vero che le donne abissine lo usano come cosmetico per rendere la loro pelle più lucida. E una pianta piccola e cespugliosa dai fiori bianchi e il suo tempo di fioritura va generalmente da Maggio a Settembre

  ELLEBORO Pianta malefica, ha un potere esoterico negativo, fa perdere infatti di prestigio e attira la maldicenza. E una pianta velenosa, va usata in dosi minime e con la massima prudenza.

GIGLIO Da sempre è considerato il simbolo della purezza per eccellenza. Tenere il giglio sempre a portata di mano, o nella propria casa, serve a tenere lontane le forze del male. Nel formulario di Alberto il Grande è detto che il giglio colto sotto il
segno del Leone, mescolato al succo di lauro e posto sotto letame, genera dei vermi che, ridotti in polvere e messi negli abiti di una persona, impediscono a questa di dormire.

IRIS Era considerato dagli antichi il simbolo della pace.

LICHENE Organismo vegetale costituito dall’associazione di un’alga e di un fungo, è sotto l’influsso di Saturno e inclina alla solitudine e alla meditazione. Non favorisce i rapporti di società e le attività di gruppo.

LOTO Il suo fiore ha il potere di cacciare i demoni e di allontanare il malocchio.

ORTICA Considerata una pianta sacra a Venere, sembra che predisponga alla lussuria. Un’antica ricetta di Petronio suggerisce, per favorire i rapporti sessuali languenti, di porre sotto il materasso, per un mese, un sacchettino contenente foglie secche di ortica. Secondo Alberto il Grande, l’ortica tenuta in mano con del millefoglie allontana la paura dei fantasmi. Anticamente veniva usata per combattere le paralisi, i reumatismi articolari e l’impotenza, anche se con risultati di modesta entità.

MIRTO Consacrata a Venere, questa pianta ha il potere di rendere caritatevoli e ben disposti verso chi soffre. Tale pianta è molto diffusa in Italia e nell’America settentrionale

  TRIFOGLIO Erba dalle magiche virtù veniva usato nei secoli addietro da maghi e streghe. Predispone all’amore e alla sapienza. Altre piante magiche Piante da considerarsi magiche, perche facenti parte del settenario cabalistico, sono le
seguenti.

SALICE Quest’ultimo tipo di pianta che si ritiene abbia delle magiche possibilità, ha la sua corrispondenza astrologica con il pianeta Saturno. Il salice ha analogie con i funghi, occupa l’ultimo posto della gerarchia fitologica, ma è da considerarsi
ugualmente a un livello di alta spiritualità. In occultismo infatti ogni schema settenario ha una disposizione circolare, per cui primo e ultimo grado, essendo contigui, hanno la medesima vibrazione. Tale pianta opportunamente preparata, ha il potere di conferire agli uomini grande dignità e soprattutto dirittura e forza morale in alto grado.

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Ott 31, 2008 - Senza categoria    Commenti disabilitati su ONORARE GLI SPIRITI

ONORARE GLI SPIRITI

Zucca – i Celti hanno creduto che lo spirito d’una persona risedesse nella testa. Intagliare una Jack-o-lantern e disporre una candela all’interno per onorare gli spiriti dei vostri antenati.
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Ott 31, 2008 - Senza categoria    Commenti disabilitati su MANUALE DELLA STREGA…..

MANUALE DELLA STREGA…..

Gli incantesimi sono per la strega una parte fondamentale della sua religione e della sua vita. Non sono la parte più importante. Prima degli incantesimi la strega pone la Divinità, senza la quale non si realizzerebbe nulla di ciò che vuole fare! Dopo la Divinità c’è l’etica della strega e la sua filosofia di vita, che non deve andare contro gli altri; la strega deve essere sicura di se stessa se vuole fare un incantesimo, e per essere sicura di se stessa la strega deve conoscersi e deve trovare il suo equilibrio. Non è facile fare questo, ci vuole molto tempo e pazienza… la strega deve capire cosa vuole e deve capire “chi è”, deve trovare la sua strada e trovare se stessa dentro di sé. Solo quando si sentirà in pace con sé e con gli altri potrà essere pronta e dedicarsi agli incantesimi!

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Ott 31, 2008 - Senza categoria    Commenti disabilitati su FRULLATO DEL VAMPIRO

FRULLATO DEL VAMPIRO

 

Ingredienti:
70 cc. di sciroppo di lamponi
4 tazze di yogurt alla vaniglia
gelato alla vaniglia o ai frutti di bosco
colorante per alimenti di colore rosso

Preparazione
In un miscelatore, mettere ad uno ad uno gli ingredienti ( per ultimo il gelato) mescolando la bevanda finchè gli ingredienti non si amalgamano bene tra loro e non si ottiene un rosso uniforme. Dopo, mantenere in freezer fino al momento di consumare.

 
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Ott 31, 2008 - Senza categoria    Commenti disabilitati su DITA MOZZATE

DITA MOZZATE

 

Ingredienti:
wurstel, semi di zucca (o mandorle), ketchup

Preparazione
Prendete dei wurstel e tagliateli a metà nel senso delle lunghezza. Cuoceteli e poi infilate un seme di zucca per ogni parte del wurstel in modo che sembri un unghia. Mettete del ketchup nel piatto ed adagetevi sopra i wurstel.

 
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Ott 31, 2008 - Senza categoria    Commenti disabilitati su BISCOTTI DI RAGNO

BISCOTTI DI RAGNO


Ingredienti:
– 20 biscotti al cacao doppi tipo Ringo (per fare 20 ragni)
– fili di liquirizia nera
– piccole caramelle rosse (per gli occhi del ragno)

Preparazione
Tagliate i fili di liquirizia di lunghezza 4 o 5 centimetri per fare le zampe dei ragni ed applicarne 8 nel ripieno del biscotto (4 da un lato e 4 dall’altro).
Per ogni biscotto applicarci sopra due caramelline rosse in modo da fare gli occhi del ragno.
Il gioco è fatto!

 
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Ott 31, 2008 - Senza categoria    Commenti disabilitati su DOLCE DELLA STREGA

DOLCE DELLA STREGA


Ingredienti:
– 500 grammi di cachi
– 200 grammi di zucchero
– 1 limone
– 4 fogli di colla di pesce
– 3/4 di panna

Preparazione
Prendere i 4 fogli di colla di pesce e metterli a bagno nell’acqua.
Tagliare i cachi a metà e svuotarne la polpa con un cucchiaio: frullarli ed aggiungere lo zucchero, il succo di un limone, la scorza grattugiata del limone e far cuocere il tutto per qualche minuto. Togliere dal fuoco e lasciar raffreddare.
Intanto mettere i fogli di colla di pesce in un pentolino con pochissima acqua, farli sciogliere ed aggiungerli al composto di cachi.
Incorporare la panna montata: inumidire uno stampo (o più stampini piccoli) e versare il composto. Mettere in frigo per almeno 3 ore.
Al momento di servire il doce immergete lo stampo (o gli stampini) in acqua bollente.

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Ott 30, 2008 - Naturalmente Belle    Commenti disabilitati su E’ IL TEMPO DELLE MELE….

E’ IL TEMPO DELLE MELE….

Ecco una semplice MASCHERA per mantene la pelle del viso morbida senza troppi problemi per chi ha una pelle o l’altra. È alla mela e va bene per tutte.

Per prepararla saranno necessari una mela, un cucchiaio di yogurt e un cucchiaio di miele, da amalgamare insieme dopo aver grattugiato la mela. Il composto ottenuto si applica sul viso per venti minuti e si asporta con acqua tiepida. Potete ripetere l’operazione tutte le settimane. Semplice ed efficace. Ma soprattutto economica.

 

QUESTA INVECE E’ UNA MASCHERA ANTI RUGHE

Questa in particolare è nutriente come la polpa della mela, formulata per donare alla pelle naturale morbidezza. La mela infatti è ricca in polifenoli, dalle riconosciute proprietà antiossidanti e antiradicali liberi. Un vero portento per la pelle del viso segnata e stanca.

Occorrente:

  • 1/2 mela
  • 2 cucchiai di succo di mela
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • 2 cucchiai di yogurt bianco
  • 1 cucchiaio di olio vegetale
  • 3 acini d’uva (privati dei semi)
  • 2 bianchi d’uovo


Mescolate tutti gli ingredienti a mano (energicamente) o nel mixer.
Usando un batuffolo di ovatta, spargete bene la maschera su tutto il viso.
Lasciate seccare per circa 15 minuti, poi sciacquate con acqua fresca.
Potete conservare ciò che rimane nel frigo per una settimana.
Si consiglia di fare questa maschera 2 volte alla settimana, di sera.

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Ott 30, 2008 - Il Cibo che ti Aiuta...    Commenti disabilitati su La regina della seduzione e’ lei: la mela.

La regina della seduzione e’ lei: la mela.

La mela può essere considerata un farmaco della natura, un rimedio per un notevole numero di problemi di salute.

Vitamina B1

aiuta a combattere la stanchezza, il nervosismo e l’inappetenza

Vitamina B2

protegge le mucose della bocca e dell’intestino, rinforza inoltre capelli e unghie.

Chi mangia mele respira meglio.
Pare che addirittura i benefici alle vie respiratorie siamo superiori a quelle degli agrumi; oltre che migliorare la respirazione, aiuta l’apparlto respiratorio a difendersi dagli attacchi degli agenti irritanti.
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Ott 30, 2008 - Naturalmente Buono    Commenti disabilitati su Lonza di maiale al forno con cipolla bianca & mele renette

Lonza di maiale al forno con cipolla bianca & mele renette

RICETTA GUSTOSA “NATURALMENTE!”

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Ingredienti x 1,5 kg circa di carne

6 mele renette
2 cipolle bianche
vino rosso
olio extravergine
rosmarino
timo
salvia
1 spicchio d’aglio
aceto balsamico
sale grosso
pepe nero

Fatevi preparare dal vostro macellaio di fiducia un bel pezzo di lonza di maiale. Su di un tagliere di legno tritate al coltello le erbe, il sale grosso, il pepe in grani e lo spicchio d’aglio. Disponete in modo omogeneo il trito sul tagliere e rotolatevi la lonza avendo cura che si cosparga su tutti i lati. Arroventate una padella antiaderente, ungetela con 2 cucchiai di olio e lasciatevi rosolare uniformemente la carne. Doratasi per bene sfumatela con l’aceto balsamico. Sistemate in una casseruola le mele tagliate a spicchi con tutta la buccia e le cipolle ugualmente affettate. Ricavate uno spazio al centro e sistematevi la lonza. Irroratela di olio e versatevi sopra il vino con il quale andrete a coprire a filo le mele e le cipolle. Spruzzate su queste ultime del pepe macinato, del rosmarino, della salvia e del sale grosso, quindi infornate in forno preriscaldato a 180°. Dopo la prima ora e mezza di cottura rigirate con cura la lonza ed irroratela se necessario con altro vino. Lasciate cuocere in tutto circa 2 ore e mezza. Dovrà risultare all’interno tenera e ancora rosata. A cottura ultimata tirate fuori la carne e lasciatela riposare per 15 minuti su di un tagliere. Poi affettatela con cura, disponete le fette in un piatto di portata e condite con il sugo formatosi, le mele e le cipolle caramellate. Un consiglio: provate ad irrorare la carne ed il condimento con del miele d’Acacia.

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