Nov 22, 2008 - Naturalmente Belle    Commenti disabilitati su Immergersi inun mare di erbe, fiori e piante medicinali. Non solo per curare reumatismi e dolori articolari, ma anche per rigenerare la bellezza della pelle, che ne uscirà incredibilmente pura e luminosa.

Immergersi inun mare di erbe, fiori e piante medicinali. Non solo per curare reumatismi e dolori articolari, ma anche per rigenerare la bellezza della pelle, che ne uscirà incredibilmente pura e luminosa.

 

 

 

 

 

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 Il metodo è semplicissimo: ci si stende su uno strato di erbe e fiori alpini, fatti rinvenire in acqua calda, e si rimane distesi in questo “letto” di fieno per una ventina di minuti. Il calore sprigionato dalle erbe (negli strati più profondi, la temperatura raggiunge i 60-65 gradi) avrà un’azione benefica su muscoli, articolazioni ed ossa. Per non parlare poi degli effetti depurativi, dermatologici e rilassanti.

UNA SAUNA TUTTA VERDE
Il bagno di fieno può essere considerato una vera e propria sauna “verde”. Avvolti fino al collo dallo strato di erbe che compongono il mix terapeutico (oltre al fieno, altre erbe montane come l’alchimilla, l’artemisia, la festuca, la gramigna, la valeriana, la lavanda ed altre), queste cominciano la loro fermentazione, sprigionando lentamente un benefico calore. Al termine del trattamento, si rimane sdraiati su un lettino di reazione, avvolti in coperte di lana, in modo da portare a termine la sudorazione. Oltre che per le loro finalità terapeutiche, i bagni di fieno costituiscono una cura di bellezza per la pelle: la aiutano a liberarsi delle impurità ed a ritrovare la giusta luminosità.

 A CHI SONO INDICATI
I bagni di fieno sono un’ottima terapia in caso di dolori reumatici, alterazioni degenerative e reumatismi extra-articolari, gotta, artrosi, periatrite (dell’anca, ginocchio, caviglia, piede), lombaggini, tenosinovite, nevralgie, colpo della strega, dolori post post traumatici e da osteoporosi. Nulla esclude comunque di effettuare la cura di bagni semplicemente per relax o per un’azione dermatologica naturale di grande efficacia, soprattutto in caso di psoriasi. I bagni di fieno contribuiscono inoltre a rafforzare le difese immunitarie del nostro organismo e, non ultimo, aiutano a ridurre i chili in eccesso, tanto da essere integrati nelle terapie dell’obesità. Il fieno utilizzato viene raccolto su prati non concimati. Perché mantenga intatto tutto il suo profumo e calore, viene falciato leggermente umido (al mattino presto, prima che il sole asciughi le gocce di rugiada) e portato subito a valle, dove viene essiccato e stoccato con tecniche moderne, tali da conservare le sue benefiche proprietà per tutto l’arco dell’anno. Da questo si capisce che il trattamento può essere fatto solamente in centri benessere che garantiscono alta qualità e materiali sempre disponibili.

UNA TRADIZIONE ANTICA
I bagni di fieno sono un’antica pratica terapeutica naturale. La scoperta che il fieno avesse delle così formidabili proprietà terapeutiche è del tutto empirica: i contadini dell’Alto Adige, impegnati per la fienagione sui prati degli altipiani, trascorrevano la notte immersi in un “letto” di fieno appena tagliato, riscoprendosi al mattino ricaricati e pronti ad affrontare le dure fatiche quotidiane. La terapia a base di fieno cominciò ad ogni modo ad essere conosciuta fuori regione ai primi dell’Ottocento, ma bisogna aspettare ancora un secolo per veder nascere i primi stabilimenti di fito-fieno-terapia. Oggi le tecniche di conservazione del fieno si sono affinate notevolmente (tanto che è possibile sottoporsi ai rigenerativi bagni nell’arco di tutto l’anno), ma le modalità del trattamento rimangono pressoché quelle dell’antica tradizione.

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Immergersi inun mare di erbe, fiori e piante medicinali. Non solo per curare reumatismi e dolori articolari, ma anche per rigenerare la bellezza della pelle, che ne uscirà incredibilmente pura e luminosa.ultima modifica: 2008-11-22T15:07:00+01:00da gliozzo1
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